La varietà tipica della nostra valle è il MARRONE con gli ecotipi di S.Giorio di Susa, Villar Focchiardo, Mattie, Meana e Bruzolo.
Nei boschi di Villar Focchiardo troviamo anche piante di PELOSA di Vaie utilizzata attualmente per l’impollinazione.
Buoni impollinatori sono anche la SALENGA, la NEIRANA, la RUIANA e tutti i selvatici.
Queste le maggiori differenze tra le cultivar sopra elencate:
Fiori maschili: si può osservare che le infiorescenze maschili (amenti) nei Marroni sono corte (7-12 cm in media) e portano fiori privi di stami. Nelle altre cultivar gli amenti hanno sviluppo intermedio (11-18 cm) e fiori maschili con stami di varia lunghezza.
Frutti: la forma del frutto nei Marroni è ovale con il rapporto diametrale tra altezza e larghezza pari a 0,81-0,85, anche se c’è una certa tendenza da parte dei frutti più grandi ad avere forma lateralmente più espansa. I frutti di Salenga e di Pelosa di Vaie hanno forma ellittica molto allungata.
Pezzatura dei frutti: Pelosa di Vaie e Salenga hanno buona pezzatura; decisamente piccola è la Ruiana. Poca la differenza tra le cultivar di Marrone.
Resa secco/fresco: il rapporto è piuttosto elevato (0,51-0,54) nella Salenga, nella Pelosa di Vaie e nella Neirana, meno nei Marroni (0,43-0,49). Ciò significa che le castagne fresche pesano circa il doppio delle castagne secche.
Una graduatoria in ordine di merito delle cultivar descritte, basata sul complesso dei vari elementi considerati, è, in via indicativa, la seguente: Marrone di S. Giorio, Marrone di Bruzolo, Marrone di Meana, Pelosa di Vaie, Salenga di Meana, Neirana e Ruiana.