“Beatrice Cravero ha sessantadue anni e da cinque abita in montagna, nella minuscola borgata di una piccola valle chiusa sopra Torino. È stato un impulso improvviso a portarla via dalla città e a guidarla fin lassù, a mille metri di altitudine, ma adesso Bea ha capito di aver fatto la scelta giusta e si sente ormai una perfetta montanara. I freddi inverni, gli inquietanti rumori del bosco dietro casa e le strade strette tutte curve non la spaventano più, anzi, la fanno sentire protetta e coccolata, in un nido di serafica solitudine. E poi ci sono i suoi amati libri, lavoro e passione al tempo stesso, che la guidano e la stimolano. Finalmente Bea si sente pronta a ripensare con ironia al suo passato e alle sue scelte non sempre azzeccate, con il giusto distacco che il tempo regala.
Fino a quando, in un gelido mattino di gennaio, la curatrice di libri riceve una strana visita e la sua tranquillità viene messa a dura prova…”